Matrimoni nel mondo

 Australia: si festeggia in grande stile, gli sposi in genere sono giovani che appena compiuti i 18 anni escono dalla casa dei genitori e vogliono formarsi una famiglia propria. Anche perché, in Australia, i ragazzi dai 18 ai 30 beneficiano di un assegno di quasi due milioni di lire italiane per rendersi indipendenti e poter trovare lavoro. Le nozze si celebrano alla maniera occidentale, con sfarzo e molti invitati, in città o in campagna sono comunque un'occasione per incontrarsi e stare insieme.Matrimonio celtico: nella Francia del Nord, in Irlanda e Gran Bretagna sono tornate di moda le cerimonie nuziali seguite da molti festeggiamenti e celebrate da druidi moderni, sebbene non abbiano ancora valore legale. Il periodo ideale, secondo la tradizione, sarebbe nella notte fra il 30 aprile e il 1° maggio, equinozio d'estate: si dice che questo periodo sia più fecondo. Gli sposi si donano frutta, spighe, e la cerimonia prevede che vengano legati loro i polsi con un nastro.Cina: una particolarità dei matrimoni cinesi è che durante tutto il giorno delle nozze la sposa non può parlare e deve rimanere a digiuno. Il colore del vestito è preferibile di un colore non bianco, visto che il bianco è simbolo del lutto.Altri Paesi orientali

In Giappone i grandi alberghi offrono pacchetti completi di cerimonia e ricevimento, con tutti gli ammennicoli della tradizione scintoista: troni, tempietto e i due kimoni per la sposa, uno bianco per la cerimonia e uno rosso per la festa. Durante la cerimonia la sposa porta in testa un panno bianco ripiegato: simboleggia la sua intenzione di non mostrare gelosia verso il marito. 
Nel Vietnam è il rosso a predominare, sia per l'abito della sposa sia per le decorazioni e i regali. Assolutamente da evitare è il bianco: per i buddisti è il colore del lutto. 
Nella Corea del Sud la cerimonia nuziale si tiene nei parchi cittadini, lo sposo e il suo corteo arrivano a cavallo, la sposa in una portantina chiusa per nasconderla agli sguardi indiscreti.

In India, secondo la religione indù, il periodo migliore per sposarsi è ottobre, quando si celebra la vittoria del Bene sul Male. In questo mese sono decine al giorno i matrimoni e i festeggiamenti occupano per settimane i grandi alberghi. Gli sposi, seduti in trono, sono incoronati di fiori gialli, colore di buon auspicio, e ricoperti di petali di fiori da parenti e amici.Nelle isole del Pacifico: si dà molta importanza all'amore e al matrimonio, che viene celebrato con bellissimi festeggiamenti fra tanti fiori e frutti. Per propiziarsi ogni bene si pregano le divinità della fecondità, che in alcune isole sono rappresentate da rocce presenti sul fondale marino.

In Tibet dominano i colori blu, rosso, verde, bianco e giallo. Nastri di questi colori sono appesi davanti alla porta dello sposo, la notte della vigilia vengono cuciti sull'abito della sposa, i partecipanti al corteo nuziale li agitano. Fra tutti i regali da fare a una coppia di tibetani, da evitare le scarpe, simbolo di separazione. In Europa
In Finlandia ci si può sposare in una chiesa di ghiaccio. Questa chiesa viene costruita ogni anno in dicembre per poi sciogliersi in aprile. Oltre alla chiesetta di Jukkasjarvi, c'è la possibilità di soggiornare nell'hotel adiacente o mangiare nel ristorante. Per l'arrivo della sposa,c'è la possibilità di giungere in chiesa con slitte, cavalli o renne.In U.S.A.A Las Vegas ci si sposa in qualsiasi momento in meno di un minuto e per pochi dollari, ma in America ci sono anche gli Amish. Si sposano solo in novembre e dicembre, quando i lavori agricoli sono fermi così non si spreca tempo utile, mai di sabato e di domenica che sono sacri. Cerimonia semplicissima, senza fedi, con la sposa è in blu o violetto, senza velo, il vestito se l'è cucito da sola e lo indosserà in seguito per recarsi alla messa domenicale. Regali? Piatti e stoviglie per lei, arnesi da lavoro per lui. A New Orleans sono un po' più briosi, cerimonia allegra, musiche e danze e due torte nuziali: una solo per lo sposo e la forma deve richiamare la sua professione, l'altra dalla forma più tradizionale per la sposa. Tradizionale sì, ma con dieci nastri che pendono e che infilandosi nella torta nascondono dieci oggetti. La sposa invita le amiche nubili a scegliere e tirare un nastro, l'oggetto che lo seguirà permetterà di scoprire cosa riserva loro il futuro. Chi si ritrova tra le mani due anelli si sposerà, chi trova un ditale resterà zitella.